North Sails NEWS

IMPRESSIONI D’AUTUNNO

A bordo del ClubSwan 80 My Song e di Flying Nikka durante le regate di settembre con gli specialist di North Sails

Club Swan North Sails
📸 Studio Borlenghi / Carlo Borlenghi

Settembre è stato il mese di grandi regate e di debutti importanti. Alla Maxi Yacht Rolex Cup di Porto Cervo, gli occhi della comunità velica mondiale erano puntati soprattutto sul nuovo ClubSwan80 di Pier Luigi Loro Piana e sul FlyingNikka di Roberto Lacorte, entrambi al loro ‘ingresso in società’, dopo una lunga estate dedicata alla messa a punto. Entrambi gli scafi sono invelati North Sails con vele di ultima generazione. 

Andiamo a scoprire le impressioni a bordo con gli specialist Giulio Desiderato – a bordo di My Song come mainsail trimmer, oltre al Presidente di North Sails Ken Read in qualità di tattico – e Alessio Razeto, team manager, flight controller e timoniere di sinistra a bordo di FlyingNikka.
Far parte del team di My Song è stato fin dal primo momento una grande emozione e un grande onore. Essere coinvolto come randista è motivo di grande orgoglio, ma rispecchia solo una piccolissima parte del coinvolgimento di North Sails in questo progetto che ha messo sul campo tutto il suo bagaglio tecnologico e di competenze.

Penso che questo programma sia un concreto esempio di come le sinergie tra cantiere,  veleria e team siano un asset importantissimo per un progetto di successo.

Per North Sails, My Song, nasce due anni fa con un importante lavoro di analisi e simulazione, un vero dietro le quinte coordinato dai due disegnatori Giovanni Cassinari e Michele Malandra che non hanno mai smesso di lavorare su questo progetto tuttora in evoluzione.

Questo approccio ”Engine Above the Deck” che integra la parte aerodinamica con quello idrodinamica ci ha permesso di iniziare a navigare già dai primissimi bordi in un assetto competitivo sia dal punto di vista delle geometrie e forme delle vele che dal punto di vista del tuning permettendoci di ridurre notevolmente i tempi di preparazione ma soprattutto di non avere interruzioni nelle nostre giornate di messa a punto. My Song, per il suo inventario regata, utilizza la massima espressione 3Di abbinato al layout Helix sia per le vele di bolina che reaching. Le tre settimane in Sardegna sono state tanto belle quanto importanti. Torniamo a casa con due ottimi risultati, sorprendenti per una barca che ha visto il suo esordio assoluto proprio nelle acque di Porto Cervo. Il  ClubSwan 80 si è dimostrata una barca dalle performance elevate, impressionando più volte per le sue prestazioni nelle andature portanti, inarrivabili per la maggior parte della fotta. Giorno dopo giorno si è sicuramente acceso l’interesse da parte di tutta la banchina nei confronti del nuovo My Song. Ancora più importanti per noi sono stati tutti i dati raccolti durante sia la settimana di allenamento che durante il Mondiale Maxi e la successiva Swan Cup, non solo per migliorarci quotidianamente, ma sopratutto per gettare le basi e per i successivi sviluppi. L’obiettivo è rendere ancora più competitiva My Song durante la stagione 2023“.

Lo stesso Ken Read, Presidente di North Sails e tattico su CS80 durante la Maxi Yacht Rolex Cup, ha aggiunto: “Navigare a bordo del nuovo ClubSwan 80 alla Maxi Yacht Rolex Cup è stata un’esperienza fantastica. Ha fatto girare la testa e sorpreso molte persone e, per una barca nuova di zecca, ha superato tutte le mie previsioni. Il pedigree è garantito dalla collaborazione tra Juan K, Nautor e fornitori come le tre società che rappresento: North Sails, Southern Spars e Future Fibres. Un’ottima combinazione di stile e performance. Ci sono grandi aspettative ed è semplicemente fantastico esserne stati coinvolti personalmente”.

My Song North Sails
📸 Studio Borlenghi / Carlo Borlenghi

On board Flying Nikka

Tra le barche più significative – tra le più sbalorditive sicuramente – il mini-maxi volante di Roberto Lacorte che proprio a Porto Cervo ha debuttato in regata – seppure unico nella sua classe, creata apposta per lui e con un rating siderale in IRC. Avveniristica, straordinaria, senza eguali: FlyingNikka è il primo Mini Maxi al mondo con foil arms, un progetto proiettato nel futuro, che ha toccato l’acqua a Valencia il 12 maggio del 2022 e dopo il varo ufficiale a Punta Ala un mese dopo, ha passato una lunga estate di messa a punto per presentarsi sul campo di regata della Costa Smeralda e svolazzare a oltre 30 nodi rubando la scena ai grandi 100 piedi.

Flying Nikka North Sails
📸 Studio Borlenghi / Carlo Borlenghi

Così Alessio Razeto, a bordo del progetto fin dagli albori e oltre a essere responsabile del programma vele, fa parte dell’equipaggio storico di FN. “La messa a punto di uno scafo da regata richiede sempre mesi di grande impegno, tante uscite, manovre, esperienza e dati che vanno poi analizzati, combinati e messi in pratica nel futuro. In Sardegna e alle Voiles di Saint-Tropez, Non avevamo grandi aspettative in termini di classifica, ma volevamo metterci in gioco con altre barche intorno, provare le partenze, i passaggi in boa e, naturalmente, manovre e andature in condizioni ‘sarde’. Ogni miglio che riusciamo a fare in allenamento e in regata per noi vale oro, e il risultato finale delle nostre due uscite ufficiali è stato molto positivo, persino le lunghe regate in dislocamento nelle acque di Saint Tropez – le condizioni meteo leggere non ci hanno mai permesso di volare – ci hanno permesso di provare varie configurazioni, così come l’utilizzo dei Code, vele che abbiamo pensato proprio per queste situazioni. Tutto sommato, senza minimamente poter pensare di tenere gli angoli di un monoscafo, sui lunghi lati larghi delle Voiles la barca è andata meglio di quanto ci aspettassimo, pur in una condizione per lei critica”.

In questa fase della stagione, per tutti è il momento dell’analisi delle informazioni raccolte in navigazione e della messa a punto degli scafi per la prossima stagione, con la tecnologia North Sails sempre al fianco degli armatori più esigenti.

Flying Nikka North Sails
📸 FTaccola©TAC
  • #GoBeyond