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SPECIALE FESTA DEL PAPÀ: CONVERSAZIONE CON L’AMBASSADOR DI NORTH SAILS ELLIE DRIVER E SUO PADRE JIM.

UN LEGAME PROFONDO COME L'OCEANO

Per Jim ed Ellie Driver, la vela è molto più di uno sport: è un filo conduttore che ha intrecciato le loro vite, dentro e fuori dall’acqua. Dalle gare durante l'infanzia nelle fredde acque del Regno Unito alle regate offshore più ardui affrontati in doppio, la loro storia è un viaggio guidato dall’amore per l’avventura, lo spirito di competizione e gli insegnamenti che solo il mare può offrire.

DOMANDA 1

Come è nata la passione condivisa per la vela? Per Ellie è stato un interesse spontaneo oppure sei stato tu a incoraggiarla?

Jim: La vela ha sempre fatto parte della mia vita. Quando Ellie aveva circa cinque anni, mia moglie mi fece notare che forse era il momento di lasciare un po’ da parte le regate offshore e dedicarmi di più alla nostra giovane famiglia. Così ho smesso di regatare in mare aperto e mi sono unito a un dinghy club locale. Abbiamo comprato un dinghy Mirror, e ho iniziato a far provare la vela alle mie due figlie. All’inizio non erano molto interessate, ma ho insistito. Ho capito che il trucco era non dire che stavamo per fare una gara: iniziavamo e solo vicino alla boa di bolina dicevo che eravamo messi bene. E lì, come per magia, il loro spirito competitivo emergeva in modo totalmente naturale.
Quindi diciamo che Ellie si è avvicinata alla vela per conto suo ma è servito un piccolo incoraggiamento. Come in ogni sport, la passione è fondamentale altrimenti non si riesce a dedicare il tempo e l'impegno necessari per raggiungere dei successi. Le uscite in Mirror con papà sono state presto sostituite da un dinghy Optimist e poi dal programma RYA. A quel punto la mia influenza non era più rilevante.

DOMANDA 2

Qual è il primo momento in barca insieme che ti è rimasto nel cuore?

Jim: Un dinghy Mirror su un lago gelido nelle Midlands. Non proprio il massimo dello stile, ma un gran bel modo di iniziare.

Ellie: Tutto è iniziato su un laghetto a Ragley Hall con i nostri dinghy Mirror - Jelly Baby e Jammy Dodger. Più o meno nello stesso periodo, durante le vacanze scolastiche andavamo nel Galles del Nord, dove papà aveva sempre navigato. Lì ho cominciato a navigare con gli Oppie. Ricordo ancora quando il boma mi ha colpita e sono finita in acqua. Ho pensato: “Ma perché lo faccio? Odio la vela, non voglio più saperne!”. Ma papà mi ha riportato sul Mirror e mi ha aiutata ad acquisire sicurezza a sufficienza per tornare sull'Oppie. Poco dopo, mi sono unita alle squadre e da lì è partita la mia avventura.

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DOMANDA 3

Qual è stata la sfida in mare più dura che avete affrontato insieme? Come l'avete superata?

Jim: Ci sono state alcune regate davvero difficili, in particolare l'inizio delle ultime due Fastnet. Probabilmente la gara più impegnativa è stata il Round Britain and Ireland del 2022. Attorno all’Irlanda c’era un vento debolissimo e poi una bolina lunga e faticosa da St Kilda a Muckle Flugga. È stata la gara più lunga che abbiamo fatto insieme, e anche quella che mi ha dato più soddisfazione una volta finita.

Ellie: Per me la sfida più dura è stata la Fastnet race del 2023. Eravamo quasi all’arrivo quando siamo stati investiti la terza tempesta della gara. Papà aveva un problema all'occhio e non riusciva a stare al timone per più di cinque minuti alla volta. Il vento soffiava a circa 35-40 nodi da Cherbourg. Per sei ore, ho timonato per 45 minuti di seguito con piccole pause di cinque minuti in cui bevevo Lucozade, mangiavo un po' di cioccolato e ricominciavo. Era una di quelle situazioni in cui devi solo resistere e andare avanti, fino all’arrivo.

DOMANDA 4

C'è una gara o un'esperienza che vi dà particolare soddisfazione come risultato di squadra?

Jim: Vincere la Morgan Cup è stato entusiasmante, una gara combattuta fino all’ultimo secondo. Dee Caffari e Shirley Robertson regatavano in doppio su RockIT, un Sunfast 3300 praticamente identico al nostro. Per otto ore siamo stati testa a testa e poi le abbiamo superate di poco più di un minuto. Tutto si è deciso negli ultimi 20 minuti, quando abbiamo scelto di issare lo spinnaker. Il vento era intorno ai 25 nodi e la bolina era strettissima, ma abbiamo pensato di poterla gestire.

Ellie: Sicuramente il momento che ricordo con maggiore soddisfazione è stato arrivare al traguardo della Round Britain and Ireland Race. È una delle vittorie di cui sono più orgogliosa. A nord della Scozia, il freddo era pungente, davvero insopportabile. Non avevo mai avuto così freddo in vita mia e stavo anche male, ma sapevamo che dovevamo andare avanti. Appena superata Muckle Flugga e puntato verso sud, tutto ha iniziato a migliorare velocemente.

DOMANDA 5

Quali sono le lezioni di vita che tuo padre ti ha trasmesso attraverso la vela?

Ellie: Le lezioni principali sono state la resilienza e la capacità di prendermi cura di me stessa. Passare dai 420 alla vela in doppio è stato un salto, e davvero non sapevo come gestire il mio benessere durante lunghe tratte in mare. È essenziale saper riconoscere i segnali della fame e della stanchezza. Non basta chiedersi se si ha bisogno di uno spuntino o della colazione. A volte è davvero difficile capirlo perché l’adrenalina della regata ti fa dimenticare tutto. Ma quando siamo insieme in mare io e papà ci diamo consigli a vicenda e senza filtri. Siamo molto simili in questo.
Poi c’è la resilienza e il non arrendersi mai. Papà ha una determinazione incredibile e credo di aver preso molto da lui. Se incontriamo un ostacolo durante una gara, cerchiamo solo di capire quando arriverà il momento buono e ci concentriamo su quello. Questo approccio ci ha sempre dato forza nelle competizioni.

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ROLEX FASTNET-READY: TIPS FROM THE PROS

PRONTI PER LA ROLEX FASTNET: I CONSIGLI DEI PROFESSIONISTI

Ellie Driver ha partecipato per la prima volta alla Rolex Fastnet Race nel 2019, a soli 18 anni, appena uscita da una campagna nella classe 420 – una regata offshore di più giorni era un concetto completamente diverso. Sapeva di poter condurre una barca velocemente su un percorso di regata, ma sarebbe stata in grado di portare la sua Sunfast 3300 con la stessa velocità in una delle regate offshore più celebri al mondo, per oltre quattro giorni consecutivi, senza sosta? Da quella prima esperienza alla Rolex Fastnet, Ellie ha collezionato una serie impressionante di risultati, tra cui: ⭐ Campionessa europea EUROSAF Offshore in doppio femminile (2023) ⭐ Vicecampionessa mondiale World Sailing Offshore in doppio misto (2023) ⭐ “Sailor of the Year” secondo Yachts & Yachting (2022) ⭐ Skipper più giovane a partecipare alla SEVENSTAR Round Britain and Ireland Race (2022) ⭐ Secondo posto al Défi Paprec (2024) Ellie Driver Nel 2023 Ellie è tornata a gareggiare alla Rolex Fastnet, questa volta in doppio con suo padre, veterano della regata con otto partecipazioni alle spalle. Ellie ammette che nella sua prima Fastnet aveva “navigato il percorso”, assorbendo tutta l’esperienza che il padre le trasmetteva. Nel 2023 invece, afferma di aver “gareggiato davvero, anche con il meteo estremo”, concludendo 10ª tra le barche in doppio, 2ª skipper donna e 2ª skipper under 25 nella classifica generale. La partenza dell’edizione 2023 fu brutale: la flotta lasciò il Solent affrontando un burrascoso vento da sud-ovest. Le condizioni non migliorarono: Ellie e suo padre si trovarono ad affrontare “tre burrasche e una bonaccia – furono quattro giorni d’inferno”. Ma Ellie e Jim non si ritirarono, e proprio quell’esperienza ha ispirato i cinque consigli chiave di Ellie per gli equipaggi che parteciperanno alla Rolex Fastnet Race 2025: “A meno di un guasto catastrofico della barca, i ritiri avvengono perché o la barca o l’equipaggio non sono pronti ad affrontare le condizioni.” I CINQUE CONSIGLI DI ELLIE 1. Non rimandare la manutenzione: inizia subito. Fai subito tutti gli interventi necessari. Controlla la barca da prua a poppa, sostituendo tutto ciò che mostra segni di usura. Fallo ora e rifallo nel mese precedente alla regata. Io controllo costantemente la mia barca per assicurarmi che nulla si rompa per cause evitabili durante la regata. 2. Pianifica i ricambi. Durante i prossimi quattro mesi di ispezioni, se noti che un componente si deteriora più rapidamente del previsto, porta con te i pezzi di ricambio specifici. 3. Cura la tua forma fisica quanto la barca. Più sei forte, meno rischi di farti male e più energie avrai durante la regata. Questo ti permette anche di affrontare ogni manovra con il 100% della forza: manovre più veloci, meno rischi di danni alla barca, vele strappate o cadute, e meno infortuni personali in condizioni difficili. Vai a nuotare, corri, vai in palestra – la preparazione fisica dell’equipaggio è prioritaria. 4. Pianifica i turni prima della regata. Fondamentale per il doppio, ma utile anche con equipaggi più numerosi e diversi per esperienza. Sette giorni prima del via, inizia a studiare il percorso e le perturbazioni in arrivo. Adatta il piano dei turni in base alle previsioni: quando si potrà riposare, quando serviranno tutti a bordo, e quando dovranno esserci i timonieri più esperti al comando. Continua ad aggiornare il piano man mano che arrivano nuovi bollettini meteo. 5. Il mio ultimo consiglio: canta! Anche con la preparazione migliore, ci saranno momenti in cui sarai esausto ma dovrai continuare a spingere. In quei momenti, io e mio padre cantiamo per restare svegli e mantenere alto il morale. I pezzi degli ABBA sono i preferiti a bordo! Seguendo i consigli di Ellie per garantire che gli equipaggi iscritti alla Rolex Fastnet Race di quest’anno siano adeguatamente preparati, abbiamo incontrato Steve Coles, Race Manager del Royal Ocean Racing Club.  Steve Coles, Race Manager del Royal Ocean Racing Club Gli abbiamo chiesto su cosa dovrebbero concentrarsi le imbarcazioni con posto confermato alla Rolex Fastnet Race nei prossimi quattro mesi. Ecco cosa ha consigliato Steve Coles, Race Manager del Royal Ocean Racing Club: APRILE Verifica che i dettagli della barca inseriti nella tua iscrizione siano corretti. Puoi iniziare ad aggiungere i membri dell’equipaggio nel tuo crew locker su www.sailracehq.com. Ogni membro dell’equipaggio dovrà creare un account per inserire i propri dati. Ricordati di indicare anche la taglia della maglietta. Invia la proposta di miglia nautiche. Almeno il 50% dell’equipaggio (ma non meno di 2 persone), inclusa la persona responsabile, deve aver completato 300 miglia nautiche di regate offshore RORC a bordo della barca iscritta alla regata. Le miglia devono essere completate entro i 12 mesi precedenti l’inizio della Rolex Fastnet Race. Sono accettate anche regate non RORC, ma devono generalmente essere di almeno 150 miglia nautiche e includere una notte in mare. È possibile combinare più regate per raggiungere il requisito delle 300 miglia. La Rolex Fastnet Race è una regata di Categoria 2. Devi completare la checklist sulla piattaforma di iscrizione e prima completare anche quella di Categoria 3, altrimenti il sistema non permetterà di procedere. Le imbarcazioni potranno essere ispezionate prima della partenza per la verifica della conformità OSR.  MAGGIO Verifica se è necessaria una revisione del piano di costruzione. I monoscafi con data di serie successiva al 2009 e una lunghezza inferiore a 24 metri (78’9”) devono essere progettati, costruiti e mantenuti in conformità con la norma ISO 12215 Categoria A e possedere un certificato di revisione emesso da un organismo riconosciuto da World Sailing. Ordina il tuo tracker. I tracker sono obbligatori per la Rolex Fastnet Race e per tutte le regate RORC. È disponibile un contributo economico su richiesta scrivendo a racing@rorc.org. GIUGNO Se hai completato i requisiti di miglia, informa il RORC immediatamente. Approfitta delle giornate più lunghe per allenarti. Questo è il periodo ideale per sessioni di addestramento prolungate in condizioni reali. LUGLIO Inserisci l’elenco finale dell’equipaggio sulla piattaforma di iscrizione. Tutte le barche non provenienti dal Regno Unito devono compilare il modulo C1331 prima dell’arrivo. Può essere fatto online al seguente link: https://www.gov.uk/guidance/submit-a-pleasure-craft-report#submit-your-report-online Verifica che il rating sia stato richiesto. La scadenza è il 4 luglio. Leggi attentamente le Istruzioni di Regata (Sailing Instructions). Ordina ora l’abbigliamento personalizzato del tuo team per la Rolex Fastnet Race 2025.
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